La guida di D-Link per sfruttare il wireless nel business
24 settembre, 2014
Nel mondo del lavoro la connessione Wi-Fi è diventata la scelta preferita per collegarsi alla rete aziendale e accedere a internet, soprattutto a seguito della capillare diffusione di smartphone, tablet e altri dispositivi mobili. Una connessione senza fili permette di avere più libertà e flessibilità sul posto di lavoro, ma soprattutto consente di poter gestire un numero maggiore di device rispetto a una connessione via cavo, che necessita di un supporto strutturale.
Tutti questi vantaggi possono comportare però anche dei piccoli inconvenienti, come qualche rallentamento nella velocità di trasmissione dei dati a causa della congestione della rete, dovuta all’alto numero dei dispositivi connessi o a interferenze nel segnale; senza dimenticare che ci possono essere zone non raggiunte dal campo Wi-Fi.
Non bisogna sottovalutare che, oltre a essere aumentati i dispositivi portatili, si sono moltiplicate anche le applicazioni che utilizzano il traffico internet, contribuendo a congestionare la rete aziendale.
Al crescere della domanda, la capacità delle più comuni reti wireless risulta sempre più limitata e intasata, esattamente come avviene alle strade nell’ora di punta.
Facendo un rapido conto possiamo immaginare una media di minimo due dispositivi connessi alla rete Wi-Fi aziendale per ogni dipendente, numeri che incidono sulla capacità e sulle performance generali della rete. Inoltre, all’aumentare dei dispositivi aumentano anche le interferenze al segnale, come le interferenze provenienti da telefoni cordless, accessori Bluetooth e, meno noto, persino dalle lampadine fluorescenti.
In che modo il Wireless AC può far la differenza?
È stato recentemente ratificato lo standard della quinta generazione di Wi-Fi, comunemente detta Wireless AC o 802.11ac. La tecnologia Wireless AC mette fine a tutte le preoccupazioni dovute alla capacità di rete e alla potenza del segnale e aiuta le aziende a sfruttare meglio il BYOD e il cloud computing, oltre a fornire un efficace supporto per una forza lavoro sempre più mobile.
Per gli imprenditori investire nell’upgrade a una nuova tecnologia è spesso rischioso, a causa dei rischi dovuti al passaggio di tecnologia e all’incertezza sulle future evoluzioni del settore. Come leader nella connettività wireless, D-Link supporta attivamente la migrazione al Wireless AC e offre aiuto alle imprese che necessitano di consigli su modalità e tempistiche per aggiornare l’infrastruttura di rete.
Ci sono diversi indizi che indicano quando è il momento di prendere seriamente in considerazione il passaggio al Wireless AC:
1.Connessione troppo lenta
Il tempo è denaro e ogni volta che un dipendente deve aspettare per visualizzare una pagina web, per scaricare un allegato o usufruire di un servizio online, la produttività si riduce e la frustrazione aumenta.
Nel business bisogna essere veloci per essere i primi: il Wireless AC aumenta di quattro volte la larghezza di banda degli attuali prodotti Wireless N. Canali di frequenza più ampi garantiscono anche una maggiore capacità di rete, con velocità di trasmissione maggiori e livelli di servizio superiori. Questo consente di accedere più rapidamente a Internet e ai server aziendali, di incrementare la velocità di back-up dei dati in modalità wireless e di fornire un ambiente di lavoro migliore ai propri dipendenti.
2. I Dispositivi collegati si sconnettono spesso dalla rete
Se i dipendenti trovano spesso i loro computer o altri dispositivi wireless disconnessi dalla rete Wi-Fi, potrebbe essere un segno di congestione dell’infrastruttura dovuto a un numero eccessivo di dispositivi che condividono la stessa connessione Wi-Fi.
Il Wireless N opera principalmente alla frequenza di 2,4GHz, una banda già troppo congestionata e dalle prestazioni sempre più scarse. Il Wireless AC, invece, opera alla frequenza di 5GHz, una radiofrequenza ancora libera e che soprattutto non sovrappone i segnali, per migliorarne le prestazioni e l’affidabilità.
3. il segnale Wi-Fi non raggiunge tutte le aree dell’ufficio
Se ci sono zone dell'ufficio in cui la connessione salta continuamente o non si riesce a rilevare il segnale wireless, può significare che il segnale arriva debole o non è sufficientemente esteso. Se dovete coprire un’area estesa o dalla forma irregolare, l’innovativa tecnologia “Beamforming”, integrata nella maggior parte dei dispositivi Wireless AC, potrebbe risolvere i vostri problemi. Questa tecnologia permette, infatti, di creare una copertura Wi-Fi omogenea, attraverso l’emissione di un segnale intelligente che si ridistribuisce in base alla posizione dei dispositivi connessi, per essere più forte dove è necessario.
Se abbiniamo questa caratteristica con velocità di trasferimento dati maggiori e bande di frequenza più ampie, il Wireless AC risulta specificamente progettato per il business 'on-demand', che necessita di una connessione costante per utilizzare la maggior parte delle applicazioni, con necessità di reti efficienti in caso di videoconferenza e cloud computing.
4. Utilizzo di più servizi online / real-time
Molte aziende utilizzano in misura sempre maggiore i servizi 'cloud', come quelli offerta da Google, Microsoft, Salesforce e Amazon - per gestire il proprio business in modo più efficiente ed economico. Questi servizi sono comodi perché, oltre a non necessitare di un investimento iniziale, sono accessibili in contemporanea da più dispositivi, salvando e archiviando i dati in remoto e in modo sincronizzato.
Ma non c’è solo il cloud, molte aziende hanno iniziato a utilizzare Internet per servizi video e voce, come le conferenze internazionali, perché più pratico e conveniente. Questi servizi utilizzano una grande quantità di dati e sono applicazioni in tempo reale, quindi una rete a scarso rendimento provoca pause e interferenze inaccettabili, soprattutto durante importanti chiamate commerciali.
Tutte queste applicazioni, per operare efficacemente, richiedono una connessione a Internet affidabile. Quindi, se stai pensando di passare a Office 365 o a Google Docs, oltre a scegliere il miglior servizio Internet, è imperativo assicurarsi anche che la connessione wireless sia grado di gestire i dispositivi e la domanda di banda.
5. il business cresce rapidamente
Un business in rapida crescita richiede investimenti supplementari nel settore e nel personale.
Anche se la vostra rete wireless ora è all’altezza e le performance sono accettabili, ogni nuovo utente equivale all’aggiunta di due o tre nuovi dispositivi wireless. Questo può aggiungere carico in modo esponenziale, creando improvvisamente problemi di rete, ecco perché è importante investire continuativamente e per tempo, nell’infrastruttura.
Il protocollo Wireless AC è stato progettato per essere compatibile con gli standard wireless precedenti quindi la migrazione di tecnologia può essere effettuata progressivamente. I dispositivi wireless di vecchia generazione resteranno collegati esattamente come prima, senza avere impatti negativi sulle prestazioni generali (anche se non sarà possibile ottenere i benefici sopra descritti derivanti dal Wireless AC). Il Wireless AC migliora le prestazioni generali di qualsiasi rete, anche se solo alcune periferiche sono abilitate AC.
Perché Wireless AC?
La connettività Wi-Fi è diventata un asset integrante e fondamentale per qualsiasi ufficio, per permettere ai dipendenti e ai visitatori di connettersi facilmente alla rete. Dotarsi di tecnologia AC non è uno status symbol, ma un mezzo per lavorare meglio, in modo più efficace.
Secondo i dati ABI Research, entro la fine del 2014, i dispositivi con Wireless AC rappresenteranno quasi la metà (45%) degli acquisti di sistemi Wi-Fi. Questo è un grande passo, il settore registra un aumento dell’otto per cento rispetto al 2013.
D-Link ha reso la tecnologia AC più conveniente riuscendo a proporla alla stessa fascia di prezzo del Wireless N. Avere accesso a tecnologie più avanzate allo stesso prezzo delle tecnologie mature è un grosso vantaggio per il business.
Ulteriori informazioni su www.dlink.com/it
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